Affitto di porzione della Mandria
Visti i rapporto 1 e 7 Maggio corrente dell'Ingegnere Comunale col quale propone l'affitto di quella parte della Mandria non adibita ad uso di vivaio di viti Americane a mezzo d'asta sulla base di £50 di canone annuo alle seguenti condizioni e cioè
1. Conservazione delle attuali vie di sbiado.
2. Conservazione in buono stato di tutte le piante di alto fusto ed ulivi.
3. Affitto della durata di anni cinque con principio dal 15 Giugno 1907 e termine 15 Giugno 1912, protraendosi di anno in anno ove da una delle parti non venga disdetto sei mesi prima della scadenza
4. Zona incolta e libera per un raggio di metri 10 tutti intorno al collo del pozzo
5. Divieto di eseguire alcuna opera che danneggiar potesse i condotti che portano le acque al pozzo
6. Conservazione di tutti i termini di confine esistenti nella proprietà della Mandria
7. Libertà di concimazione e di coltura
8. I miglioramenti arrecati al fondo ad affitto scaduto andranno a beneficio del Comune, senza che l'affittuario abbia in alcun modo a domandare indennizzi di sorta.
Viste le relazioni 4 e 10 Maggio 1907 dell'Ingegnere Tito Papasogli-Pizzotti Commissario dei L.L. P.P. col quale ultimo propone l'accoglimento delle proposte dell'Ingegnere
La Giunta
approva le proposte stesse ed incarica l'ufficio di aprire l'asta per l'affitto