Doccio di Rivalto
Vista la lettera 23 Maggio 1907 dell'On.le Avv: Emilio Bianchi Deputato del Collegio colla quale si riferisce che il Sig: Giacinto Cortesi per far cosa grata ad esso Onorevole Bianchi ed utile al paese di Lari non esige per l'espropriazione della sorgente del doccio alcun compenso in danaro e solo richiede che il Comune di Lari a spese proprie porti a Rivalto l'acqua della sorgente di proprietà del Signor Eugenio Del Lucchese il quale è disposto a cederla contro il compenso di £2000
Vista la lettera 31 Maggio stesso dell'Ingegnere Giovanni Bellincioni colla quale nell'intento di affrettare gli studi del progetto definitivo nel quale è occupato propone sia dato incarico all'Ing.re Comunale Navarini di procedere alle pratiche e studi necessari per conoscere in qual modo e con quale spesa possa condursi a Rivalto l'acqua della sorgente Del Lucchese.
La Giunta delibera approvare siccome approva la proposta dell'Ingegnere Bellincioni e raccomanda all'Ingegnere Comunale Navarini di compilare senza indugio il progetto di tale conduttura all'uopo di poter stabilire quanto verrebbe a costare al Comune di Lari la sorgente che il Signor Cav: Cortesi gratuitamente concederebbe.