Fogna lungo la strada sotto la chiesa – richiesta del Sig: Marescotti
Visto il rapporto 15 Luglio 1907 dell'Ingegnere Comunale col quale espone che il Sig: Narciso Marescotti proprietario d'una chiudenda in luogo detto «sotto la chiesa» a Lari torna insistentemente a richiedere la costruzione d'una fossa coperta che porti le acque Comunali lungo il confine della sua proprietà con quella Curini Galletti.
Visto come al seguito della precedente deliberazione di Giunta 4 Luglio 1905 su proposta dell'Ingegnere Comunale Navarini venisse ordinata ed eseguita la costruzione di una fossa che dallo sbocco della fogna traversa la strada al di sotto della nuova residenza Comunale va al tratto di fogna coperta a lastroni che serve da ingresso nel possesso Marescotti qual lavoro con altra precedente deliberazione 6 Dicembre 1904 non venne approvata per non stabilire un precedente dannoso.
Sentito dall'Ingegnere Comunale fatto intervenire espressamente in adunanza per migliori schiarimenti come per soddisfare alle richieste del Sig Marescotti l'Amministrazione Comunale dovrebbe eseguire un lungo acquidoccio per riunirvi tutte le acque provenienti da altre due fogne che sboccano nella sua proprietà sotto il piano stradale.
Sentito come una delle dette fogne _ quella che conduce la maggior quantità d'acqua e che determina i danni dal Signor Marescotti lamentati raccolga esclusivamente acque che sgrondano da fondi privati da epoca immemorabile; l'altra invece raccoglie acque provenienti da fondi privati e dal suolo pubblico anche questa di antica costruzione
Sentito come la pretesa riunione sopra accennata verrebbe a danneggiare i terzi che vedrebbero i confini delle loro proprietà bagnate da acque che fino ad ora non vi scolano e quindi farebbero opposizione alla fogna che il sig Marescotti vorrebbe costruita.
Considerato quindi l'inattendibilità della domanda del Sig Marescotti il quale pretende dall'Amministrazione Comunale un lavoro a cui non è essa obbligata in primo luogo perché le acque che sboccano nella di lui chiudenda mediante fogne traversanti il sotto suolo del piano stradale sono acque che sgrondano per la maggior parte da proprietà private, in secondo luogo poi perché l'esistenza di dette fogne e conseguente scolo di acque nella proprietà Marescotti che datano da epoca remota costituiscono per conseguenza una servitù alla quale il Sig: Marescotti non può sottrarsi.
Considerato come l'Amministrazione con la surricordata deliberazione 4 Luglio 1905 fece già al Marescotti senza essere obbligata un lavoro a difesa in parte della sua proprietà e che soddisfacendo all'intero suo desiderio verrebbe meno al dovere di tutela degli interessi del Comune.
La Giunta rigetta la richiesta del Signor Narciso Marescotti.