Illuminazione pubblica
Il Presidente informa gli adunati sui diversi reclami pervenuti all’ufficio circa il servizio di pubblica illuminazione che in alcuni paesi lascia a desiderare ed è per fino addirittura trascurato.
Ricorda che in base alle convenzioni di accollo entro il corrente mese si possono disdire quei contratti che sono rinnovabili di anno in anno.
Dopo discussione la Giunta incarica il Sindaco di richiamare in ufficio tutti gli accollatori ed incaricati della pubblica illuminazione allo scopo di contestare loro il malcontento delle popolazioni e di far conoscere a quelli cui può essere disdetto il servizio che la Giunta Municipale è decisa nell’interesse pubblico a rinnovare l’accollo se non si sentono in grado ed in condizioni di disimpegnarlo scrupolosamente come è fatto loro obbligo.
Delibera inoltre di richiamare le Guardie Municipali alla sorveglianza del servizio in tutti i paesi della loro circoscrizione contestando ove sia il caso le contravvenzioni e riferendo mensilmente sull’andamento del servizio medesimo mese per mese
Invita infine l’Ingegnere Comunale a verificare gli inconvenienti che da parte degli appaltatori ed incaricati si lamentano negli apparecchi della pubblica illuminazione ad ingiungere agli appaltatori medesimi norme e disposizioni tassative per l’accensione la spengitura dei fanali, la manutenzione del materiale tutto dato in consegna onde il servizio abbia a funzionare regolarmente senza inconvenienti.