Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Comunicazioni (Lettera dimissioni Panattoni, Officiale stazione Ferrovie negata modifica orario, accettazione dimissioni Papasogli, estensione servizio telefonico)

Il Presidente comunica la lettera 31 Maggio 1908 dell’Avv: Guido Panattoni colla quale dichiara di insistere nelle date dimissioni da direttore del vivaio Comunale di viti Americane.
L’Assessore Giomi prendendo argomento da un allusione fatta in detta lettera e che lo riguarda racconta minutamente il fatto che avrebbe indotto il Signor Avv: Panattoni ad insistere nelle dimissioni concludendo col far rilevare che gli si ascriveva a grande peccato ed a mancanza di riguardo verso il Direttore l’essere andato per insistenti premure e pressioni del Segretario Comunale dell’Ufficiale Sanitario a constatare nell’appezzamento malaugurato della Mandria in compagnia dell’Ingegnere Comunale se era vero quanto gli andava continuamente ripetendo la Guardia: «Creda Sig. Carlo che c’è il modo di aumentare la piantagione del vivaio e di concedere il terreno alla Società della Filovia.»
Il Presidente comunica inoltre una Officiale della Direzione Compartimentale delle Ferrovie di stato colla quale viene significata la impossibilità di soddisfare i desideri delle nostre popolazioni circa la richiesta modificazione dell’orario Ferroviario Pisa – Pontedera.
Che in ossequio alla deliberazione Consigliare 21 Maggio 1908 e della precedente deliberazione di Giunta 29 stesso l’Assessore Giomi unitamente al Segretario si recò presso il Signor Papasogli con l’intento di indurlo a ritirare le date dimissioni o quanto meno a declinare le ragioni che lo costrinsero a dimettersi e che non essendo stato possibile raggiungere l’intento deve perciò intendersi come avvenuta l’accettazione delle dimissioni in parola.
Ciò stante anziché 15 i Consiglieri Comunali da surrogarsi nelle prossime elezioni saranno 16.
Che la Direzione Generale dei Telefoni dello stato con sua nota 30 Maggio scorso ha dato assicurazione che la pratica per l’estensione del servizio telefonico al nostro comune sarà trattato con sollecitudine.