Guardia Meini punizione
Il Presidente informa gli adunati come al seguito d’una denunzia del Consiglier Sig. Giuseppe Gotti contro la Guardia Municipale Enrico Meini nella quale si accusa questo di aver pronunciato frasi che colpivano i componenti tutti della nostra Amministrazione, incaricasse l’Assessore Sig. Avv. Luigi di procedere ad una inchiesta.
Informa altresì come dopo pochi giorni essendosi la detta Guardia Municipale assentata dal Comune senza permesso di alcun superiore e senza avvertire il Capo dell’Ufficio incaricasse pure lo stesso Assessore di procedere all’interrogatorio della Guardia stessa.
Presenta agli adunati i contributi relativi a tale inchiesta ed interrogatorio e da la parola all’Avv. Luigi il quale fornisce in proposito opportuni schiarimenti proponendo che la Guardia medesima venga punita con due mesi di sospensione dallo stipendio con l’obbligo di prestare servizio e colla diffida di licenziamento ove non faccia il suo dovere e dia motivo a nuovi simili denunzie
Dopo discussione
la Giunta Municipale
Ritenuto che se non è stato provato che la Guardia Municipale Enrico Meini abbia pronunziato la parola Mascalzoni all’indirizzo degli Amministratori del Comune è però luminosamente apparso come questa la mattina del 23 Settembre scorso tenesse dei discorsi in pubblico che non si addicono ad una Guardia Municipale tanto più quanto riveste la divisa.
Ritenuto che la Guardia medesima siasi assentata dal servizio nel giorno primo ottobre senza permesso e senza darne avviso, avendo financo dimenticato un ordine ricevuto dall’assessore Avv. Luigi in rappresentanza del Sindaco
Ritenuto che altre volte la stessa Guardia dette luogo a lamenti ed a richiami per assenze arbitrarie dal servizio.
A maggioranza
delibera di sospendere dalla paga per due mesi la guardia in parola coll’obbligo di prestare servizio diffidandola inoltre che alla prima mancanza che commettesse sarà senz’altro licenziata.