Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Ampliamento e riordinamento stabilimento termale

Veduta la nota prefettizia del di 18 corrente N°156 Div. 2ª: che autorizza a trattare sui lavori d’ampliamento e riordinamento delle Terme del Bagno a Acqua dietro istanza che la Giunta Municipale fece nel 15 andante per l’urgenza di por mano nel più breve termine possibile ai lavori suddetti.
Veduta la Deliberazione Consiliare del 21 Maggio 1867 colla quale annunziando che il concorso per i lavori l’ampliamento e riordinamento delle Terme del Bagno a Acqua secondo il Progetto Poggi e Cipiriani aperto per mezzo della stampa col 30 Decembre 1867 era andato deserto, eccettuate una sola offerta non conforme alle condizioni dell’Avviso e del Capitolato annesso al rammentato Progetto tardivamente presentato, si commetteva all’Ingegnere Comunale la redazione di una Perizia dettagliata che facesse corredo al Progetto suddetto, la di cui mancanza si riteneva come una delle cause dell’incanto rimasto deserto, e che poi su questa venisse aperto nuovo Incanto.
Veduta la Deliberazione della Giunta Municipale in data 29 Novembre scorso colla quale in vista che l’Ingegnere Comunale non avrebbe potuto presentare con la necessaria sollecitudine la compilazione della Perizia in discorso per i molti altri affari di servizio si pregava il Signor Prefetto ad incaricare un Ingegnere dell’Ufficio tecnico provinciale per la redazione della Perizia suddetta.
Veduto il piano ed esecuzione per i lavori d’ampliamento dello stabilimento termale del Bagno a Acqua ed i Capitoli d’appalto annessi redatto in base al progetto Poggi e Cipriani dall’Ingegnere Provinciale Signor Lorenzo Piccioli in data 6 Aprile cadente, portante la spesa di ₤127050 compreso l’aumento del ventesimo per le spese d’assistenza e direzione e non compreso il valore dei fondi da espropriarsi.
Su di che
Il Consiglio presente il Signor Cav. Conte Prefetto che ha onorato col suo intervento questa Adunanza, preso in esame articolo per articolo il Capitolato di appalto ed il piano di esecuzione per i lavori sunnominati li ha con voti 14 unanimi per alzata e seduta approvati salvo le seguenti addizioni e modificazioni al Capitolato
(Art 3) Che sia adottato l’Incanto ad offerte segrete per decretare la liberazione al minore e migliore offerente, secondo l’arbitrio coscenzioso e prudente del Consiglio
(Art 11) Che il lavoro debba essere eseguito secondo gli ordini che verranno dati all’Ingegnere Direttore
(Art 12) Che alle parole da assicurarne il compimento sia aggiunto ed uso da farsene
(Art 14) Che alle parole nei limiti consentibili dal Contratto si aggiunga ed in conformità di quanto dispone il Codice Civile
(Art 15) Che alle parole Autorità Amministrativa si sostituisca autorità competente a firma di legge
(Art 16) Che il pagamento all’Impresario dei lavori venga fatto in tre rate eguali la prima alla consegna provvisoria, la seconda alla consegna definitiva e la terza un anno dopo.
Il Sindaco espone ai Signori Adunati che per far fronte alla spesa dei lavori di ampliamento e riordinamento delle Terme del Bagno a Acqua mancano i mezzi necessari, perché le somme che il Comune può avere disponibili oltre ad essere insufficenti occorre che siano impiegate nei lavori attualmente in corso e quindi propone che sia fatto un imprestito che possa valere per la prima rata;
Ed il Consiglio accettando la proposta del Sindaco
Delibera
di fare un Imprestito di Lire quarantamila nel miglior modo che ravviserà opportuno, fruttifero a il cinque per cento col rimborso al mutuante delle tasse imposte e da imporsi e da restituirsi entro cinque anni; finalmente prega il Signor Cavaliere Conte Prefetto qui presente ed incaricano la Giunta a voler fare le necessarie premure presso il Consiglio Provinciale affinché la Provincia voglia venire in soccorso al nostro Comune con qualche sussidio.