Pagamento del soccorso giornaliero alle famiglie bisognose dei militari
Il Sig. Presidente fa dar quindi lettura dal Segretario della nota 31 Agosto u.s. di N°1878/6 del Sig. Comandante il Distretto Militare di Livorno, con la quale si fa conoscere che, per la Circolare del Ministero della Guerra del 25 stesso mese di Agosto N°3920 allo scopo di facilitare il pagamento dei sussidi alle famiglie bisognose dei militari alle Armi, residenti nelle frazioni di avvalersi delle disposizioni in detta Circolare contenute, compilando, cioè, settimanalmente, per ogni frazione, una nota nominativa dei sussidiati in essa residenti, la quale sarà inviata alla Direzione postale provinciale, corredata di un vaglia di servizio per l’importo complessivo delle note, intestato a favore del Cassiere provinciale delle poste. La Direzione suddetta trasmetterà le note alle ricevitorie postali, incaricate del pagamento, che ritireranno la quietanza degl’interessati sulle note medesime, le quali verranno poscia versate alla detta Direzione, e da questa, a sua volta restituite al Comune di origine accompagnate, all’occorrenza, da un vaglia di servizio per l’importo delle quote eventualmente non pagate.
Far dar poscia lettura del rapporto 18 corr. mese dal segretario del Comune, da cui rilevasi l’opportunità di adottare il Saggio provvedimento del Ministero della guerra, onde eliminare le continue non poche difficoltà ed irregolarità sin oggi incontrate nel disimpegno del servizio del pagamento dei sussidi, affidato a persone che lo hanno eseguito gratuitamente le quali però sfuggono ad ogni responsabilità, e molte di esse svogliatamente, mettendo spesso in non cale le istruzioni e le vive raccomandazioni dell’Ufficio Comunale per eseguire tutto regolarmente, secondo le disposizioni vigenti e le deliberazioni prese dalla Commissione Comunale. Dichiara che gli, come il Segretario del Comune è convinto dell’opportunità di adottare il nuovo sistema di pagamento di sussidi de nelle frazioni del Comune poiché soltanto per mezzo di esso potranno cessare le irregolarità e le difficoltà cui egli accenna, e che realmente si sono riscontrate. Propone pertanto che a cominciare dal primo Ottobre p.v., si metta in esecuzione il nuovo sistema di pagamento, il quale, per risparmio di spese di stampati e per dare meno lavoro ai Ricevitori postali, invece di ogni settimana, dovrebbe farsi ogni 15 giorni, tanto più per ché, di fatto, quasi tutti i sussidiati si recano ogni 15 giorni a riscuotere il sussidio. Propone altresì che il nuovo sistema sia adottato in tutte le frazioni, eccettuato il capo luogo del Comune, e relativamente ai paesi di Parlascio, Ceppato e S. Ermo, trovandosi essi privi di Ufficio postale e lontani da quelli in cui questo si trova, propone che il pagamento continui a farsi come prima, anche perché la persona all’uopo incaricata ha eseguito l’incarico sempre regolarmente.
Il Sig. Sammuri ritiene che col nuovo sistema, se da un conto si eliminano le irregolarità accennate dal Sig. Presidente e dal Segretario Capo, dall’altro conto si andrebbe incontro all’inconveniente che le persone sussidiate dovrebbero lungamente attendere nelle Ricevitorie postali prima di riscuotere il sussidio, a causa dei molti lavori che esse hanno e dello scarso numero di personale. Dichiara pertanto di non accogliere la proposta del Sig. Presidente.
Chiusa la discussione, è messa a` voti per alzata e seduta la proposta del Sig. Presidente, la quale risulta approvata con voti 2 favorevoli ed uno contrario