Istituzione della tessera per l’equa distribuzione dei generi alimentari razionati
Vista la circolare emessa dal Sig. Prefetto addì 28 Agosto u.s. di N° 535 con la quale comunica che, con telegramma espresso 12 Luglio 1917 N°82300, del Commissariato Generale per gli approvvigionamenti e consumi, è stato fissato il contingente di grano per il consumo dal 1° Agosto u.s. al 31 Luglio 1918 degli abitanti della Prov: di Pisa, che non producono frumento, e che, tale assegnazione corrisponde a Kg: 120 di grano tenero all’anno per ciascuno dei 200 mila abitanti di età superiore ai due anni, i quali formano in cifra tonda la popolazione anzidetta; Considerato che con la stessa Circolare Prefettizia si fa obbligo ai della Provincia di istituire la tessera annonaria per la distribuzione del pane e della farina o del grano, alla popolazione che non produce grano, a che non si trovi nelle condizioni prescritte dalla lettera a) dell’Art° 1° Del Decreto Luog. 10 Giugno 1917 N°926;
Vista l’ordinanza emessa dal Commissario Generale per gli approvvigionamenti e i consumi alimentari il di 11 Settembre p.p., con la quale si fa obbligo ai comuni di procedere al razionamento del grano, del pane, della pasta, del granturco, della farina di gran turco, di riso ecc, non più tardi dell’11 Ottobre corr: dando facoltà all’Autorità Comunale di stabilire all’uopo le modalità; adottando, secondo le esigenze locali, la tessera, il buono, il libretto di famiglia, o qualsiasi altro sistema che valga ad assicurare l’equa distribuzione dei generi razionati in rapporto all’età e alle condizioni di lavoro di ogni consumatore, nei limiti del quantitativo assegnato al Comune;
Considerato che, essendo il Comune diviso in 5 frazioni, occorre maggior tempo per ultimare i lavori pel razionamento ed è quindi necessario invocare che esso si attui il 1° Novembre p:v:,
Considerato che la popolazione del Comune di Lari è eminentemente agricola e che tenuto conto dell’entità dei lavori campestri cui essa attende, l’assegnazione di kg 120 di grano tenero all’anno per ogni abitante è assolutamente insufficiente, cosicché si rende necessario aggiungere ad ogni razione di grano, di farina di grano o di pane una conveniente razione di granturco; salvo a fornire alla popolazione altri generi alimentari, che quest’amministrazione procurerà di acquistare;
Considerato che il razionamento del grano, della farina di grano, del pane e di ogni altro genere alimentare riesce più pratico nel Comune di Lari adottando il libretto della tessera;
Sul Conforme parere della Commissione Annonaria del Comune; Votando per alzata e seduta, unanime,
Delibera:
1° Procedere al razionamento del grano tenero, della farina di grano, del [...], del gran turco, della farina di granoturco di patate, di riso e di ogni altro genere alimentare, di cui disporrà il Comune, adottando all’uopo il libretto della tessera, con decorrenza dal 1° Novembre p.v. assegnando ad ogni persona di età superiore ai 2 anni, residente nel Comune, non produttrice di grano, per ogni giorno:
grano gr. 333 – 0
farina di grano gr. 333 – 0
pane....gr. 400 - , oltre a gr. 150 di farina di gran turco; salvo a provvedere in seguito al razionamento di altri generi alimentari, come: riso, pasta, patate ecc.
II. Limitare il razionamento del grano, della farina di grano e del pane alla sola popolazione del Comune che non possiede grano, ed estendere il razionamento stesso a tutte quelle famiglie produttrici di grano, mano a mano che risulterà di avere esse consumato il grano che ora posseggono.