I Comunicazioni Provvedimenti per i profughi di Guerra
Comunica quindi la circolare prefettizia del 12 corr. mese, dalla quale risulta che al Comune potranno essere assegnati altri profughi di guerra, oltre quelli già rifugiatisi nel paese di Bagni di Casciana, e che in complesso il loro numero potrà ascendere a circa 650, equivalente al 5° della popolazione. Che in conseguenza il Prefetto delega il Sindaco a procedere d’urgenza alle requisizioni dei locali, di oggetti letterecci e quant’altro potrà occorrere ai profughi indigenti.
Rileva che, se nel paese dei Bagni di Casciana, in cui trovansi vari alberghi e pensioni, non mancano gli oggetti letterecci, questi non si trovano nel capoluogo, né negli altri paesi del Comune, e che pertanto è necessario che tali oggetti siano forniti dalla Prefettura.
Avverte che, oltre vari locali di privata proprietà, nel paese di Lari si possono collocare un certo numero di profughi nel locale d’isolamento, in cui trovansi pronti 14 letti completi.
Dietro di che, si pone accordo in Giunta di richiedere al Prefetto un conveniente numero di oggetti letterecci, siano anche delle sole brande.