Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Razionamento del pane e della Farina e di gran turco

Il Sig. Presidente riferisce che, con nota del 17 volg. il Sig. Prefetto ritiene elevata la razione di grammi 400 di pane e quella di gr. 150 della farina del gran turco, tanto più perché gli è stato assicurato che si è assegnata la razione del pane anche a dei bambini al disotto dei due anni. Rileva che quanto alla razione del pane non crede sia elevata poiché corrisponde a quella di grano assegnata dal Commissario Generale ad ogni persona; che relativamente a quella della farina del gran turco, se pure è elevata, è da considerare che il consumo di questo genere, se non cessa del tutto, diminuisce considerevolmente dal Marzo in poi, e in fine, circa alla razione di pane concessa a qualche bambino inferiore ai 2 anni, questa si è data in misura di gr. 150 a persona a due o tre famiglie, il cui capo trovasi sotto le armi, e nelle quali si trovano dei figli gemelli, in considerazione che la razione data alla madre non è affatto sufficiente a sfamare anche i bambini; ma che un tal provvedimento eccezionale, non si è più ripetuto, né si ripeterà. Non crede sia il caso di ridurre la razione del pane, né di fare due categorie di razionamento di esso, l’uno minore di gr. 400 da assegnare alle famiglie benestanti e agl’impiegati e professionisti, l’altra maggiore alla gente di lavoro materiale, contadini operai e simili, perché le famiglie agiate sono quasi tutte produttrici di grano, e pochi sono i professionisti e gl’impiegati, sicché un tale diverso trattamento non darebbe alcun risultato pratico. Propone di esporre al Sig. Prefetto tali Considerazioni, in risposta alla cennata sua nota del 17 volg. mese
La proposta è unanimemente accolta dalla Giunta.