Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Comunicazioni (tentativo amichevole componimento vertenza Comune-Del Seppia, divisione popolazione in base al censo e al genere , carenza di garno e pane ai bagni di Casciana, problemi di distribuzione della pasta a Casciana Alta S. Ermo Usigliano, spese sostenute dal Comune per il ricovero in ospedale di Cheli Giuseppina di Francesco)

La Giunta Municipale da incarico al Sig. Sindaco di recarsi a Pisa dai Signori Del Seppia per tentare un amichevole componimento nella vertenza contro il Comune.
Il Sindaco comunica che la R. Prefettura vuole si proceda nel Comune ad una divisione tra la popolazione agiata ed operaia e da maschi e femmine e ciò per un trattamento diverso in riguardo al tesseramento dei generi alimentari per dare maggiore alimento alla classe operaia.
La Giunta delibera in seguito alla comunicazione, di approvare la proposta del Sig. Prefetto e di studiare fra breve insieme alla Commissione annonaria quanto sopra e provvedere sollecitamente.
Delibera inoltre di dare incarico al Sig. Capitano Iacoponi ed all’Avv: Orsini Carlo di fare la classifica che sopra nella frazione di Casciana alta, al Sig. Bicchi Riccardo assessore per la frazione di Perignano, al Sig. Taccini Ernesto assessore per la frazione di Cevoli al Sig. Sammuri Metodio assessore per la frazione di Parlascio al Sig. Lischi Vincenzo Consigliere per la frazione dei Bagni di Casciana e Colle M° al Sig. Mori Don Eugenio Parroco per la frazione di S. Ermo ed ai Signori Cav: Dott: Alfredo Masoni, Cav: Ufficiale Carlo Giomi e Leopoldo Iacoponi per la frazione di Lari.
Si assenta il Sig. Dott: Francesco Bendinelli ed assume la Presidenza l’assessore anziano Sig. Sammuri Metodio.
L’assessore Giomi comunica alla Giunta di essere in trattative coll’Onorevole Avv: Dello Sbarba in riguardo agli approvvigionamenti ed à buone speranze dì esito favorevole in modo che spera in avvenire non abbia più a lamentare gli inconvenienti passati perché così gli alimenti non dovrebbero venire a mancare.
Non può ancora dire di più perché le trattative sono sempre in corso.
A proposito del grano deve notificare la Giunta che ebbe a parlare a mezzo telefono col Sig: Lischi Vincenzo Consigliere C.le il quale ebbe a dichiarare che la frazione dei Bagni ha per ora il grano per la panificazione perché avendo autorità, come mi ha assicurato di requisirlo da dove trovarlo sempre nella frazione dei Bagni, cosa questa che può riuscire a vantaggio delle altre frazioni perché il grano nella valutazione del quantitativo di quello che ci viene fornito da Pisa.
L’Assessore Sammuri, come rappresentante anche quella frazione dice di non aver saputo nulla di ciò.
A proposito di pane dice che ai Bagni di Casciana dove vi sono molte famiglie che si trovano lontane dal centro sono costrette giornalmente a recarsi al paese per provvedersi il pane.
Propone che si provveda affinché a queste famiglie anziché del pane si dia la farina, una volta alla settimana naturalmente per la parte che spetta a ciascuna.
L’Assessore Iacoponi vorrebbe che la pasta assegnata per le frazioni di Casciana Alta S Ermo ed Usigliano fosse distribuita nella giusta misura a tutti gli esercenti delle diverse frazioni. Sa che fino ad ora è stata consegnata al solo esercente Merbi Luigi di Casciana Alta incaricato di fare la distribuzione sia stata fatta con giustizia, ma certo ha dato luogo a reclami di esercenti ed alle dimissioni del Capitano Iacoponi preposto alla distribuzione della pasta del riso e zucchero. Prega il Segretario di leggere le dimissioni del Sig. Cap: Iacoponi ed il reclamo degli esercenti.
Terminata la lettura prende la parola l’assessore Cav: Giomi per dire che il Merbi Luigi ebbe a dichiarare che la pasta e gli altri generi ad esso consegnati fu distribuita a tutti ed in tutte le frazioni dipendenti da Casciana Alta
Prega il Sig. Presidente perché si scriva una lettera al Sig. Cap: Iacoponi ringraziando delle benemerenze che s’è guadagnato con il suo zelo rendendo utile all’amministrazione ed al pubblico pregandolo inoltre volere ritirare la date dimissioni perché in questi momenti critici tutti dobbiamo aver pazienza e sacrificarsi.
Il Presidente pure associandosi a quanto ha detto il Collega Cav: Giomi fa rilevare che sarebbe bene ed utile che in ciascuna frazione vi fosse una persona seria ed imparziale che si occupasse dell’approvvigionamento di quella frazione. È certo che se qualche cosa può sfuggire al Sig. Cap: Iacoponi dipenda dal fatto che l’incarico ad esso dato è troppo per la ragione che nulla sa né conosce delle altre frazioni eccettuata Casciana Alta dove esso dimora.
Le dimissioni sono perciò giustificate, ma in questo caso non si tratta soltanto di fare delle preghiere perché le ritiri ma bisogna che gli si dia soddisfazione non avendo commesso nella giustificazione non anzi giustificare il ricorso presentato dai diversi esercenti.
La Giunta
preso atto di quanto è detto sopra assicura che verranno presi provvedimenti tali che non si abbiano a ripetere reclami e che sia provveduto di comune accordo con il Sig. Cap. Iacoponi.

Il Presidente da incarico al Sig. Cav: Uff: Carlo Giomi, Iacoponi Leopoldo e Cav: Dott: Alfredo Masoni di compilare un nuovo calmiere per la carne suina.

Il Presidente comunica che il ministero della Guerra ha trasmesso con preghiera di Consegna, il Decreto e medaglia d’argento conferita al defunto soldato Novelli ed il Decreto per la medaglia d’argento conferita al Sottotenente Borri Celso.
Non potendo ancora fare la consegna delle medaglie propone sia scritta una lettera di congratulazioni alle famiglie.
La Giunta – vista l’ammissione nello spedale di Pontedera della Cheli Giuseppina di Francesco ammalata di accesso al ginocchio – sentito il parere dell’Ufficiale Sanitario e tenuto conto delle condizioni finanziarie di quella famiglia delibera sia fatta l’ammissione a spese del Comune obbligandosi a pagare £ 2,50 giornaliere mentre la differenza resti a carico della famiglia Cheli a partire dal giorno 19 Gennaio 1918.
Letto confermato approvato

Il Presidente L’assessore Anziano Il Segretario provvisorio