Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Memoriale Maccaferri

Dopo che il Segretario ha letto ai presenti il memoriale presentato dal Maccaferri, il Sindaco dà la parola all’avv: Mario Maccaferri perché illustri brevemente l’esposto presentato a nome della Ditta.
L’Avv: Maccaferri fa presente che la ditta avrebbe in animo di compiere un piano concreto di lavori per render sempre migliore lo stabilimento termale, ma che con l’inasprimento delle imposte si trova nella dura necessità di non poterlo attuare. Rileva come non pochi lavori siano già stati fatti a totali sue spese e come sia necessario farne altri anche di maggior mole per evitare che il nostro stabilimento sia al di sotto degli altri d’Italia. Spiega come la ditta, con la libertà completa nelle tariffe potrebbe meglio regolarsi e chiede che gli venga lasciata completa libertà nella modificazione delle tariffe stesse.
Dopo aver date alcune delucidazioni sulle imposte pagate al Dottor Masoni ed al consigliere Puccini, l’avv: Maccaferri si ritira. Il Sindaco riassumendo quanto ha spiegato il Maccaferri, dice che in quanto è stato detto c’è una parte di giusto ma c’è anche un po' d’esagerato. Riconosce che le tariffe siano irrazionali e mal fatte, ma non è favorevole a concedere completa libertà alla Ditta. È per un rimaneggiamento delle tariffe assicurando però al comune un utile, maggiore mediante percentuale sugli aumenti.
L’Ing. Menegazzi premette che è favorevole a concedere la richiesta libertà di tariffe ma vorrebbe serie e concrete garanzie sul piano di lavori che la ditta Maccaferri dovrebbe fare, perché non sa vedere quali siano finora i lavori che la ditta ha fatti finora.
Il Dr Ugo Galleschi raccomanda che comunque si ponga un periodo di tempo per il quale non sia ammessa la libertà di tariffe, per esempio nell’ultimo sestennio o decennio, e ciò per ovvie ragioni facili a comprendersi.
Il Sindaco riassumendo la discussione avvenuta dice che tre sono le soluzioni: 1a rigettare completamente il memoriale; soluzione scartata da tutti: 2a rimaneggiamento parziale delle tariffe con compenso al Comune: 3a soluzione maggiormente rispondente ai desideri espressi nella riunione presente, quella di accordare libertà nelle tariffe facendo in modo che il Comune risentisse anch’esso un vantaggio economico e obbligando la ditta a dare serie garanzie per l’effettuazione di un piano concreto di lavori.
Dopo breve discussione si delibera d’invitare la Giunta a trattare sulle basi dell’ultima soluzione prospettata e che in fondo non si ridurrebbe ad altro che ad una completa revisione di tutto il Contratto; cosa giudicata ottima per togliere alcune clausole dannosissime e vessatorie pel Comune.
     Il Presidente

L’Assessore Anziano   Il Segretario