Compenso al Sig. Badalassi Annibale
Il Signor Sindaco fa noto come con recente decreto il nostro carcere mandamentale fosse mantenuto in efficienza e come quindi sia rimasto anche in funzione il Carceriere Sig. Badalassi Annibale. Siccome era vacante il posto di dattilografo fu messo a tal posto il Badalassi per evitare che in caso di soppressione del carcere egli si trovasse in mezzo ad una strada.
Il Badalassi ha osservato sempre l’orario ed è stato anzi uno dei migliori impiegati. Non è giusta quindi che il Comune sfrutti l’opera sua senza alcun compenso per questo servizio di scrivano, ch’Egli potrebbe fare a meno di compiere se lo volesse, percependo il solo stipendio di carceriere. Il Comune ha economizzata la cifra stanziata in Bilancio per il posto di scrivano dattilografo, perciò il Signor Sindaco propone che sia corrisposta al Badalassi una gratificazione di lire 50 mensili per tutto l’anno prelevando la somma dalla cifra stanziata il bilancio pel posto di dattilografo. Riconosce che la cifra è modesta, ma è sicuro che il Badalassi l’accetterà con grato animo per quel senso di disciplina e di attaccamento al dovere sempre dimostrati.
Messa ai voti la proposta del Signor Sindaco essa è approvata a voti unanimi, avendo la Giunta assunti i poteri del Consiglio.