spedalità Davini Serafino Lari
Vista la richiesta di Davini Serafino per ricoverare la propria moglie Fogli Corinna al Sanatorio di Pisa, si invita il medesimo a produrre l’obbligazione di qualche persona solvibile, assicurandolo che verrà facilitato nel pagamento sia per l’abbuono di una parte della somma, sia facendolo pagare a rate, poiché è notorio lo stato miserevole di lui; e benché colono, se pur così può chiamarsi per la pochissima terra che ha, merita di essere sensibilmente aiutato e sgravato in parte della spedalità che sarà per consumare sua moglie.