Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Affitto vivai comunali della Mandria

Il Signor Presidente fa dare lettura di un rapporto del capo dell’Ufficio Tecnico Comunale col quale, facendosi presente che col 31 Dicembre 1924 è venuto a scadere l’affitto pattuito tra comune e consorzio antifilosserico si fa noto che è rimasto di piena disponibilità dell’amministrazione il terreno occupato attualmente da vivai di viti americane in località detta "la Mandria", e se ne propone la concessione in affitto per un congrua durata di anni, che consenta al conduttore di potere eseguire i necessari lavori richiesti dalla speciale coltura che si pratica nel terreno oggetto del presente affitto.
La Giunta, esaminate le domande presentate in proposito dei Signori Burgalassi Pasquino, Papucci Giuseppe e Meini Sestilio, i quali offrono rispettivamente un canone annuo per detto affitto di lire 140-210-340, salvo un ulteriore aumento da accordare in quest’ultima cifra offerta dal Sig. Meini Sestilio anzidetto.
Ritenuta convenienza di accogliere la domanda presentata dal maggior offerente Signor Sestilio Meini il quale offre la maggiore garanzia per la migliore conduzione dell’affitto,
considerato che la di lui offerta è superiore alla cifra stessa proposta dal capo dell’Ufficio Tecnico Comunale in lire 250 annue, delibera:
1°) Di concedere al Signor Meini Sestilio l’affitto del terreno di proprietà comunale situato in località detta la "Mandria", per il canone annuo di lire 350 (lire trecentocinquanta).
2°) Di stabilire in anni dodici 1925-31 Dicembre 1936, la durata del detto affitto, non potendosi fissare una minore durata, stante i lavori di rinnovamento che devono essere nel terreno data la speciale coltura che finora vi si è praticata di vivai americani.
3°) Di fare però tassativo obbligo al Signor Meini Sestilio di provvedere allo scasso ed alla conseguente piantagione di una vigna su tutto il terreno affittatogli, la quale rimarrà di proprietà del Comune al termine dell’affitto senza alcun compenso ed indennità per il conduttore.
Qualora questi non provvedesse esattamente a quanto sopra è precisato, l’affitto si intenderà senz’altro rescisso "ipso iure ed ipso facto" ed il Comune potrà liberamente disporre del terreno relativo.
4°) Autorizza il Sindaco a stipulare col Signor Meini Sestilio il relativo contratto alle condizioni solite del caso.
A voto unanime legalmente reso.