Gesi Francesco seppellitore. Collocamento a riposo.
Rientra in adunanza l'assessore Signor Galleschi Luigi.
Veduto il rapporto compilato dal Capo dell'Ufficio Tecnico Comunale Signor Dott: Galleschi Raffaello in data 5 andante, col quale si propone che stante le condizioni cagionevoli di salute e la tarda età del seppellitore del Cimitero di Lari ed Usigliano, Gesi Francesco, di anni 77, questi sia autorizzato in via del tutto eccezionale a limitare il di lui servizio al solo Cimitero di Lari, facendosi supplire in quello di Usigliano dal seppellitore Mannucci Giuseppe, e ciò limitatamente a tutto il Dicembre dell'anno in corso, in modo che alla fine del 1925 il Gesi Francesco venga collocato a riposo, per non trovarsi ormai in condizioni di poter disimpegnare il di lui servizio.
Vista la domanda fatta a questo oggetto dallo stesso Gesi Francesco
la Giunta
Considerato che effettivamente il seppellitore Gesi Francesco trovasi nella impossibilità di accudire in modo continuativo e regolare alle di lui mansioni per le condizioni di salute e per la tarda età, tanto è vero che anche di recente dovette rimanere per vario tempo fuori servizio per dolori articolari.
Considerato che non pò [può] più oltre consentirsi che il Cimitero del Capoluogo sia tenuto nelle attuali deplorevoli condizioni, per le quali sono giunti anche verbali lamenti agli uffici Municipali,
Convenendo nelle proposte fatte a questo oggetto dall'Ufficio Tecnico Comunale, e tenuto presente il lungo servizio prestato dal Gesi Francesco il quale per essere di nomina del 1° Gennaio 1882 non trovasi iscritto ad alcuna cassa Pensione,
Delibera
1°) di collocare a riposo il seppellitore Gesi Francesco col giorno 31 Dicembre 25
2°) Di autorizzare la di lui supplenza nel Cimitero di Usigliano a mezzo del Seppellitore Mannucci Giuseppe per il periodo 15 Agosto corrente 31 Dicembre 1925 per il che verrà corrisposto a quest'ultimo uno speciale compenso di £25 mensili da prelevarsi dall'art:39 del bilancio in corso.
3°) Di proporre al Consiglio Comunale la concessione di una equa indennità, una volta tanto a favore del Gesi anzi detto a titolo di gratificazione per il lungo servizio prestato per anni quarantatre alle dipendenze del Comune.
A voto unanime.