Affitto del terreno dei vivai della "Mandria"
Il Signor Presidente riferisce che il Signor Papucci G. con lettera del 28 Agosto decorso ha rinunciato all'affitto che gli era stato concesso per il terreno dei vivai della "mandria", con deliberazione della G.M. N°13 del 16 luglio u:s: vista con autorizzazione alla trattativa privata il 25 successivo N°8702.
Invita perciò i coadunati a deliberare in merito, essendo stato presentate varie domande per ottenere dal Comune l'affitto in oggetto
la Giunta
viste le domande dei Signori Profeti Antonio, Novelli Giovanni, Fiori Luigi, e Pantani Primo
Ritenuta la necessità di affrettare la conduzione dell'affitto del terreno sopra indicato per assicurare al Comune il reddito che è lecito attendere da esso, ed anche per poter fare eseguire tempestivamente i necessari lavori di trasformazione che ne assicurino una maggiore produttività, scongiurando i danni che certamente potrebbero effettuarsi col perdurare dell'attuale stato di inattività
Fatti i necessari accertamenti sulla capacità a condurre l'affitto in parola e ad eseguire i lavori di trasformazione del terreno,
Considerato che esistono tutt'ora le stesse cause che anche precedentemente consigliarono ad accettare la conclusione di un affitto di lunga durata, per dar modo al conduttore di poter provvedere alla trasformazione della coltura del terreno e ricavarne un giusto utile che lo possa compensare delle non lievi spese che dovrà sostenere per l'esecuzione dei lavori all'uopo occorrenti,
delibera
1°) Di revocare siccome revoca il deliberato della Giunta Municipale in data 16 luglio 1925 N°13 reso esecutorio con visto N°8702 Div 2/1 del 25 luglio successivo;
2°) Di concedere al Signor Profeti Antonio fu Angiolo l'affitto del terreno di proprietà comunale situato in località detta la "Mandria" col pagamento a favore del comune annuo di lire trecentotrenta (330),
3) di mantenere ferma la durata di anni 12 (dodici) per detto affitto, come era stato stabilito col deliberato 16 luglio anzidetto, non potendosi fissare una minor durata, a causa dei lavori di rinnovamento che devono essere fatti nella coltura del terreno, ove al presente praticasi solo quella di vivai di viti americane
4°) Di fare però tassativo e principale obbligo al Signor Profeti Antonio di provvedere al più presto allo scasso del terreno ed alla conseguente piantumazione di una vigna su tutto il terreno cedutogli in affitto la quale dovrà rimanere di proprietà del Comune al termine dell'affitto, senza alcun compenso od indennità di sorta per il conduttore
5°) Il Conduttore avrà facoltà di poter ridurre a canneto una piccola porzione di terreno presentemente coltivata ad orto da alcuni salariati Comunali.
6°) Qualora il conduttore non provvedesse per tempo all'esatto e completo adempimento di quanto viene stabilito al N°4 del presente deliberato l'affitto si intenderà senz'altro rescisso in tronco, ed il Comune potrà liberamente disporre del relativo terreno.
7°) Di autorizzare il Signor Sindaco a stipulare col Signor Profeti Antonio il relativo contratto alle condizioni solite del caso, per il che la Giunta stessa rivolge istanza all'Ill.mo Signor Comm: Prefetto perché voglia concedere la necessaria autorizzazione per la trattativa privata, come venne praticato per le precedenti deliberazioni.
A voto unanime legalmente reso.