Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Corresponsione assegno alimentare della famiglia di Pieraccioni Alessandro

Premesso
Che con sentenza del Tribunale di Pisa in data 10 agosto 1928 venne condannato a 43 mesi di reclusione lo spazzino di questo Comune Pieraccioni Alessandro che a datare da tale epoca venne in conseguenza sospeso dallo stipendio, corrispondendo alla famiglia composta della moglie e di 3 tre figli in tenera età, un assegno alimentare uguale al terzo dello stipendio percepito dallo stesso Pieraccioni, come dal vigente Regolamento Organico.
Che lo stesso Pieraccioni ricorrente come pure condannato dalla Corte di appello di Firenze - ed da qualche mese ebbe confermata la sentenza dalla Cassazione di Roma.
Visto che l'assegno venne corrisposto fino al 31 Dicembre 1929.
Vista la domanda della povera vedova che invoca di essere ancora aiutata per non privare di alimenti i teneri suoi bambini innocenti che destinati a risentirne dolorosamente la ripercussione della condanna del genitore per fatti innominabili.
Considerato che per un senso di pietà si può alleviare le tristi condizioni di quella disgraziata famiglia.
Considerato che fino a re judicata può ritenersi equo, ed almeno umanitario, seguendo anche le disposizioni degli articoli 158.167- del vigente Regolamento Organico
Delibera
1° di chiedere l'autorizzazione a S. Eccellenza il Prefetto di corrispondere alla famiglia predetta l'assegno alimentare corrispondente ad un terzo dello stipendio percepito in £147,86 per quattro mesi almeno dell'anno corrente - a datare dal 1° Gennaio u.s. e poiché la cassazione ha respinta il ricorso fino dal mese di luglio, il Pieraccioni Alessandro resta decaduto dal posto di spazzino Comunale, come dal vigente Regolamento Organico
di prelevare la somma occorrente sull'art: 36= del Bilancio in corso.
Fatto letto ed approvato