Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Casini Adriano Fabbrica lungo la via di circonvall. Lari

Il Presidente dopo aver data comunicazione delle deliberazioni prese dalla Giunta Municipale nel dì 26 Gennaio 2 e 14 Marzo corrente a riguardo del permesso domandato da Adriano Casini per costruire una Casa lungo il fianco destro della strada di circonvallazione di Lari nello spazio di terreno già Leoli presso la Casa Sordi, e a proposito del quale fu menato tanto rumore accusandosi il Casini di avere indebitamente occupata nel gettare le fondamenta del muro di facciata della fabbrica la pubblica Via e così il suolo di proprietà Comunale, invita il Consiglio ad emettere col mezzo di regolare votazione il suo parere sull’operato della Giunta onde specialmente resulti se essa nelle circostanze del caso in questione e dietro le informazioni ricevute dal proprio Ingegnere poteva contenersi in modo diverso da quello onde si contenne.
Su di che il Consiglio considerando come sia fortemente a dubitarsi che nella fattispecie non abbia difatto avuto luogo occupazione del suolo di proprietà Comunale per la ragione che la Via pubblica nel punto controverso per quanto apparisce dal vecchio Plantario delle Strade Comunali dai Campioni Catastali presenta una lunghezza di poco superiore di Metri Cinque e cinquanta, dappoichè i cambiamenti precessivamente avvenuti nella Strada medesima al seguito degli acquisti fatti dal Comune per aumentarne la larghezza, escluderebbero siffatto concetto, e renderebbero ben poco attendibili le resultanze desunte dal Plantario suddetto e dalle Mappe Catastali.
Considerando che astrazione fatta dall’argomento ricavato dalla maggiore o minore estenzione del suolo di proprietà del Comune, ciò che maggiormente persuade della convenienza di seguire in quella località la linea della fabbrica nel modo tracciato dall’Ingegnere si è per lo scopo di ottenere il parallelismo delle fabbriche lungo il tratto della Via della quale si tratta e di migliorare in parte anche l’andamento del muro di cinta per di essa ricorrente.
Considerando che ammessa anche in ipotesi la occupazione per parte del Casini di una piccola frazione del suolo di prorietà del Comune per la lunghezza della fabbrica che aveva incominciato ad erigere, certo è però che viene in certo modo a darsi un compenso al Comune stesso del valore di questa cessione coll’obbligo assuntosi dal Casini di allineare a sue spese il muro di cinta nel punto in cui sporge visibilmente al di fuori della linea stradale.
Delibera approvando in ogni sua parte l’operato della Giunta perché inspirato dal concetto della pura legalità di consentire siccome consente ad Adriano Casini la prosecuzione del lavoro nel modo in cui venne il medesimo incominciato subordinatamente sempre all’osservanza delle prescrizioni tracciate dall’Ingegnere Comunale col primitivo Rapporto dì 30 Decembre 1869; E ciò ratifica con voti favorevoli 13 Contrari 1 resi per alzata e seduta.