Domanda del Cav. Grassi
Veduta la Deliberazione Consiliare dei 17 Luglio 1866 relativa alla domanda del Sig. Cav. Augusto Grassi del di 21 Febbrajo precedente, per la costruzione di un muro a riparo dell'argine di sua proprietà presso la Chiesa della Madonna della Neve, nel popolo di Lari
Veduta l'offerta in data 11 Decembre 1866 fatta dal Sig.re Cav. Grassi dietro le trattative avute coi Signori Giuseppe Soldani, ed Angiolo Bendinelli membri della Giunta per ciò incaricati dal Sindaco
Veduta la relazione emessa nel 31 Decembre 1866 da detti Sig.ri incaricati, cui non pareva accettabile la offerta anzidetta.
Sentito dal Sindaco che essendosi continuato a trattare col Sig.e Grassi per ottenere lo scasso accennato nella citata Deliberazione Consigliare, Egli avrebbe parzialmente ridotto alla metà cioè a Lire Mille la somma chiesta nel di 11 Decembre 1866.
Considerando che sebbene detta somma sia assai maggiore di quella indicata nella relazione suddetta del 31 Decembre 1866, ciò non ostante deve ritenersi vantaggioso al Comune lo sborsarla, giacché con tal mezzo si libera affatto dagl'oneri risultanti dall'atto del 18 Marzo 1857, i quali potrebbero in qualche caso essere gravissimi.
Deliberano di stanziare siccome stanziano con voti dodici unanimi, per alzata e seduta / assente il Signor Profeti / al prefato Sig. Cav. Augusti Grassi la Somma di Lire Mille a titolo dell'indennità per smotte, o frane che possano in ogni tempo verificarsi al di lui Argine nei punti ove fu eseguita l'espropriazione, e l'argine stesso fu più o meno tagliato per l'allargamento della Strada del Casalino, e per la costruzione di muri che vi occorressero, sempre che il Comune con questa indennità resti affatto libero, e sciolto dal patto contenuto nell'Atto del diciotto Marzo 1857 ultimo alinea dovendo di tutto questo constare mediante un Atto da stipulare fra il Sig.re Cav. Grassi ed il Comune.