Circa l’impianto di un Ufficio telegrafico a Lari ed ai Bagni
Il Presidente da comunicazione agli Adunati di una lettera del Signore Adriano Righi affittuario dello Stabilimento balneare di Casciana, colla quale annunziando essere a sua notizia che il Consiglio Comunale nominò una Commissione allo scopo di studiare la convenienza ed il modo di portare una linea telegrafica da Pontedera ai Bagni d’Aqui per Lari, con Ufficio in ambedue questi paesi propone di concorrere per una quarta parte della somma che dal Comune potesse venire incontrata per l’impianto della linea e montatura di Uffizi e per un terzo della spesa del mantenimento annuo semprechè l’Uffizio nel paese del Bagno funzioni al servizio del pubblico non più tardi del mese di Maggio prossimo. Dopo di che il Presidente stesso invita la Commissione che venne all’uopo nominata a referire sulla convenienza della progettata istituzione ed in generale ad esporre il resultato degli studi e dei calcoli fatti sull’argomento del quale è parola. Prende allora la parola il Consigliere Borri e accennando i criteri che servivano di guida alla Commissione per stabilire il quantitativo approssimativo della spesa a cui andrebbe incontro il Comune ove si volesse impiantare la linea telegrafica da Pontedera per Lari e Bagni di Casciana dice che a senso della Commissione stessa la spesa medesima ammonterebbe a ₤3200 per l’impianto e a ₤1600 annue pel mantenimento; di guisa che tenuto conto del concorso offerto dall’affittuario dello Stabilimento Termale la spesa anzidetta verrebbe a ridursi a ₤2600 a 1000 circa respettivamente.
Aperta la discussione sul merito della proposta Righi il Consigliere Panattoni Carlo accenna all’utile che ridonderebbe per i due paesi di Lari e dei Bagni e generalmente per il Comune intiero dell’impianto del Telegrafo e dichiara che ove un Ufficio Telegrafico venga istituito a Lari egli comparteciperebbe alla spesa del mantenimento con la somma di Lire Cinquanta all’anno. Altri Consiglieri invece ritengono che se utile può derivare alla Società concessonaria dello Stabilimento Balneare da tale impianto per il comodo dei forestieri che accorrono a quelle Terme, quest’utile non si riscontra a parer loro, egualmente per il paese di Lari e poiché è certo che anche senza l’iniziativa del Comune la Società medesima provvederà del proprio a corredare lo Stabilimento di una tale comodità così si dichiararono contrari alla proposta siccome quella che in special modo, non è compatibile colle attuali ristrettezze economiche del Comune.
Dopo che la discussione si è prolungata sufficientemente il Presidente dichiara di mandare a partito la mozione seguente formulata dai Consiglieri Borri e Panattoni Avv. Carlo.
Il Consiglio delibera l’impianto di una linea telegrafica da Pontedera ai Bagni d’Aqui per Lari con Uffizio in ambedue questi paesi alle condizioni offerte dal Ministero dei Lavori Pubblici e di che nella Circolare a stampa di 30 aprile 1871 semprechè l’affittuario dello Stabilimento balneare concorra per la metà della spesa sia d’impianto che di mantenimento annuo e che al cessare dell’affitto la linea stessa rimanga in proprietà del Comune.
Esperimentato il partito della mozione suddetta resta essa rigettata per voti contrari 10 favorevoli 5 resi per alzata e seduta.
Dopo di che è sciolta l’adunanza e formato il Processo verbale come appresso.