Alienazione dell’appezzamento di terra detto “La Mandria”
Il Sig. Presidente più volte ricordato espone che l’amministrazione del Comune considerata la esiguità dell’utile che annualmente si ricava dall’appezzamento di terra denominato = La Mandria = di proprietà del Comune ritiene opportuno alienarlo eccettuata pero quella porzione di esso appezzamento adiacente al locale d’isolamento per le malattie infettive la quale misura mq: 4908.
Fa dare quindi lettura della Perizia redatta il 25 Aprile 1917 dall’Ingegnere del Comune la quale fa ascendere il prezzo del terreno da alienarsi a £ 2430. Fa dare lettura altresi della deliberazione della Giunta in data 8 Gennaio 1918 la quale è del seguente tenore:
Ritenuta la necessità e la convenienza di addivenire alla vendita dell’appezzamento di terra detto “la Mandria” di proprietà del Comune salva e riservata però quella porzione adiacente al “locale d’isolamento” e delimitata con apposito bozzetto geometrico dall’Ingegnere Comunale;
La Giunta unanime
Delibera
proporre al Consiglio l’alienazione del terreno cui sopra; alienazione da effettuarsi a favore del Maggiore e migliore offerente tenendo a base la perizia già regolarmente compilata dall’Ufficio Tecnico Comunale con la condizione espressa che rimanga di proprietà del Comune l’acqua che scaturisce dal terreno cui trattasi.
Dopo tale lettura il predetto Sig. Presidente avverte che per il disposto dell’articolo 183 del nuovo Testo Unico della legge Comunale e Provinciale, e nel caso che il Consiglio deliberi l’alienazione in Oggetto, questa dovrà effettuarsi all’asta pubblica e in conformità delle disposizioni sulla contabilità generale dello Stato. Apre in proposito la discussione.
Il Consigliere Sig. Sammuri si mostra Contrario alla alienazione cui trattasi inquantochè se nel momento attuale può sembrare di minima utilità l’immobile del quale si propone la alienazione in un’avvenire più o meno prossimo tale utilità potrebbe manifestarsi.
Il Consigliere Sig. Dr Bendinelli dichiara che la passata amministrazione propose l’alienazione in discussione pur riservando al Comune anco la esclusiva proprietà dell’acqua che dall’appezzamento La Mandria scaturisce per possibili eventuali bisogni L’avv: Marconi è invece favorevole alla vendita sulla considerazione che attualmente il reddito ricavabile da quell’appezzamento è pressochè nullo. Riservata quindi la porzione adiacente al Locale d’isolamento e la proprietà dell’acqua tutto il resto, esso dice, può essere Venduto.
Posta quindi ai voti l’alienazione in principio ricordata questa risulta approvata con Voti favorevoli 18 e 1 Contrario.