Comunicazioni (telegramma conferma autorizzazione costruzione linea ferroviaria Lucca Pontedera Volterra, lettera di Giovanni Bellincioni per richiesta compenso)
Il Signor Sindaco da Comunicazione di un Telegramma ad esso inviato da S.E. il Sottosegretario di Stato on: avv: Arnaldo Dello Sbarba mediante il quale esso annuncia di aver ottenuto il Decreto autorizzativo per la costruzione della linea Ferroviaria Lucca Pontedera Volterra; decreto che oggi trovasi presso la corte dei Conti per la necessaria registrazione. Il Consigliere Signor Lischi dichiara di accogliere con soddisfazione questa notizia solamente dal punto di vista che la esecuzione della ferrovia in oggetto offrirà lavoro alla classe operaia togliendo di mezzo la disoccupazione. Non sente di rallegrarsi per altre ragioni inquantoche la ferrovia in oggetto, per il Comune nostro, arrecherà del danno anzichè dei benefici allontanando indubbiamente la esecuzione della linea tranviaria Pontedera Ponsacco con diramazione per Lari e Bagni di Casciana da tanto tempo ormai vivamente desiderata dalle nostre popolazioni. Il Consiglio Consente nelle idee esposte dal Sig. Lischi e prende atto del Telegramma surricordato.
Dopo ciò esso Signor Sindaco da pure comunicazione di un lettera inviata dal Sig Giovanni Bellincioni, autore del progetto per la Costruzione dell’acquedotto Comunale mediante la quale richiamando la precedente Corrispondenza intervenuta fra essa e l’amministrazione Comunale, chiede un successivo Compenso per assistenza, direzione Sorveglianza compilazione della Contabilità e collaudo dei lavori inerenti alla Costruzione cui trattasi.
Il Sindaco con molta chiarezza spiega al Consiglio i precedenti della pratica significando in sostanza che il Sig. Bellincioni avendo puntualmente percetta tutta la somma per titolo cui sopra prevista nel progetto, da esso compilato e firmato. la Giunta ha sempre ritenuto che nessun’altra somma legalmente debba essere corrisposta all’interessato il quale del resto sia pure per forza maggiore perché richiamato alle armi non diresse e sorvegliò personalmente il compimento dei lavori ma invece queste attribuzioni vennero con molta solerzia disimpegnati dal Capo del nostro Ufficio Tecnico Comunale procurando cosi una notevole economia al ricordato Sig. Bellincioni. Lo stesso Sig. Sindaco propone quindi che il Consiglio si limiti oggi a prendere atto di quanto sopra in attesa di eventi. Cosi con voti unanimi resta stabilito.