Convalidazione degli eletti
Vari Consiglieri domandano la parola per parlare in merito a casi di incompatibilità che colpirebbero due colleghi i quali evidentemente hanno rapporti d’interessi col Comune tali da inibirgli di disimpegnare l’Ufficio cui sono stati chiamati. Il Consigliere Citi a quel proposito fa i nomi di questi due Colleghi e cioè del Dr Casoli medico interino nella frazione di Cevoli, e del Sig. Talozzi fornitore di stampati all’Amministrazione Comunale. Il Sig. Presidente prega il Sig. Citi e gli altri a voler rimandare la discussione per questi due casi d’incompatibilità a dopo che il Segretario avrà data notizia dei titoli pei quali gli eletti trovansi inscritti nella Lista Elettorale. Così rimane stabilito. Quindi d’ordine del Presidente il Segretario da lettura di regolari Certificati rilasciati dalla competente autorità Comunale dai quali risulta:
1º che i Signori Badalassi Ranieri Baldini Ugo, Citi Giulio Iacoponi Guido Nannetti Giuseppe Armando Santini Goffredo e Talozzi Gastone sono muniti del certificato proscioglimento dall’obbligo dell’istruzione elementare.
2º che i Signori Franchi Giovanni Giuseppe Peroni Pio e Ricchi Attilio Giuseppe subirono con esito felice l’esame dinanzi al Pretore ai sensi della Legge 11 Luglio 1894.
3º che i Signori Borri avv: Dino, Marconi avv: Alberto, Bandecchi Pietro, Norci Angiolo Salvadori Comm: Italo Sammuri Metodio, Taccini Ernesto, Turchi Raffaello Vestri Colonnello Giuseppe i primi due laureati in legge e gli altri tutti muniti di titolo di studio di scuola primaria o secondaria ricoprirono ininterrottamente la carica di Consiglieri Comunali dal giorno delle Elezioni generali Amministrative del giugno 1914 a tutt’oggi.
4º che il Romeo Galantini in seguito a richiesta ha fornito recentemente la prova di saper leggere e scrivere, prova debitamente autenticata dal Notaro Dr Bigazzi e da tre testimoni.
5º che il Sig. Buoncristiani Secondo, anco esso in seguito a richiesta ha depositato nella Segreteria Comunale il certificato di proscioglimento dall’obbligo dell’istruzione elementare:
6º che i Signori Ferrini Virginio Piccioli Alfredo Tardi Luigi Gino sono muniti di Licenza di scuola secondaria e che quest’ultimo ha prestato anco servizio militare nel R: esercito quale Ufficiale di Complemento.
7º che i Signori Cini Luigi Lenzini Aristide Orlandini Alfonso – Odoardo e Romiti Arduino inscritti nella lista mediante produzione del certificato militare ad essi rilasciato ai sensi dell’articolo 2 Nº3 della Legge 24 Settembre 1882.
8º che il Sig. Sardelli Carlo venne inscritto nella lista in seguito a domanda da esso di proprio pugno redatta e sottoscritta in data 31 Dicembre 1900 alla presenza di testimoni e del Notaro Alessandro Marcacci di Lari in conformità di Legge 9º e che il Cav: Dr Enrico Casoli è munito del Diploma di Laurea in medicina e chirurgia.
Costatato così che tutti e 30 Consiglieri detti hanno dimostrato di saper leggere e scrivere ai sensi dell’articolo 26 (1º comma) del vigente Testo unico della legge Comunale e Provinciale. Il Consigliere Sig. Citi chiesta ed ottenuta la parola solleva nuovamente la questione di incompatibilità nei riguardi dei Signori Casoli Dr Enrico e Talozzi Gastone poiché il primo, come sopra è detto, disimpegna il servizio di medico interino nella frazione di Cevoli alle dipendenze del Comune e il secondo è fornitore di stampato al Comune stesso. Conclude dichiarando che in conformità dell’articolo 26 della legge Comunale vigente il Consiglio debba dichiarare che i sunnominati sono incompatibili e non possono quindi disimpegnare l’Ufficio di Consiglieri Comunali. Il Consiglio Sig. Comm: Salvadori è di parere che nei riguardi del Dr Casoli esista effettivamente la incompatibilità cui ha accennato il collega Citi ed a questo riguardo sottopone alla approvazione del Consiglio un di Lui ordine del giorno del quale da lettura e che è del seguente tenore.
“Il Sottoscritto fa formale eccezione per la convalida a Consigliere Comunale del Cav: Dott: Enrico Casoli e propone anzi anche a nome dei Colleghi di gruppo il Seguente Ordine del Giorno:
Il Consiglio
Ritenuto che il Cav: Dr Enrico Casoli medico chirurgo condotto in pensione è tornato già da tempo a prestare servizio di medico – chirurgo condotto per la frazione di Cevoli.
Ritenuto che tale servizio fu da lui nuovamente assunto – sia pure senza nuovo regolare concorso da lungo tempo anzi da qualche anno.
Ritenuto che per tale servizio riceve uno stipendio continuativo non indifferente stabilito ad annualità e non già a corresponsione giornaliera.
Ritenuto che il servizio di medico condotto è tra quelli che debbono essere direttamente ed assiduamente sorvegliati dall’amministrazione Comunale inquantochè interessa due cose supreme quali sono l’igiene e la salute pubblica
Ritenuto che il caso del Cav: Dr Casoli cada sotto il preciso disposto dell’Articolo 26 del testo unico della legge Provinciale e Comunale in vigore
Delibera
Di Notificare giudizialmente al Cav: Dott: Enrico Casoli la proposta della sua decadenza dalla carica di Consigliere Comunale ai termini dell’Articolo 100 del Regolamento per l’esecuzione della Legge Comunale Provinciale.
Di riservarsi di dichiarare la di lui decadenza definitiva della carica suddetta appena siano trascorsi dieci giorni dalla notifica giudiziale del presente deliberato.”
Il Consigliere Peroni appoggia esso pure la proposta Citi e siccome esso dice, in quanto riguarda il Talozzi il caso può essere dubbio desidera la nomina di una commissione composta di tre membri la quale dovrebbe esaminare il caso Talozzi e riferire al Consiglio in una prossima adunanza.
Il Consigliere Casoli dichiara che non si sorprende di quanto ha detto il Consigliere Citi per parte del gruppo socialista ma si sorprende invece moltissimo dell’ordine del giorno proposto dal Comm: Salvadori in nome del gruppo democratico. Esso Dr Casoli tende a far conoscere che per l’interinato percepisce un compenso che, pei tempi che corrono, può dirsi assolutamente modesto e che perciò il Comune ha tutto l’interesse a mantenerlo in servizio. È inteso che non appena sarà aperto il Concorso alla Condotta, e cio è a ritenersi avverrà fra breve, esso lascerà il suo posto e quindi ogni rapporto col Comune verrà a cessare. Ritiene quindi che nei di lui riguardi non possa parlarsi d’incompatibilità. Il Consigliere Talozzi alla sua volta fa noto che esso per la fornitura di una parte degli stampati che effettua al Comune non esiste alcun contratto e quindi esso è fornitore precario e a tempo, ed il Comune, come ha sempre praticato per lo addietro, è libero di acquistare o meno da lui gli stampati stessi. Cita il caso dell’ex consigliere Lischi che trovandosi nelle condizioni identiche in cui esso Talozzi si trova disimpegnò fino a pochi giorni fa il di lui Ufficio di consigliere pur essendo il fornitore di stampati al Comune. Conclude quindi dichiarando di essere inattaccabile e che nei di lui riguardi non può assolutamente parlarsi d’incompatibilità.
Il Consigliere avv. Borri mentre è di parere che per quanto concerne il Dott: Casoli nessun dubbio possa sussistere sulla di lui incompatibilità in quanto deve ritenersi che fra esso ed il Comune può considerarsi esistere un contratto vero e proprio non può dirsi altrettanto per il Talozzi poiché qui tale contratto non esiste affatto trattandosi d’incarichi conferiti volta per volta e mentre quindi trova logico e giusto quanto esso ha esposto ritiene che per questi non possa parlarsi di incompatibilità e deve quindi essere convalidato.
Il Presidente si dichiara concorde col collega Borri in quanto ha detto in riguardo al Talozzi; non nasconde che per quanto concerne il Dr Casoli la questione è molto complessa e ritiene non possa risolversi in modo affrettato.
Propone quindi la sospensiva col seguente ordine del giorno.
"L’assemblea degli eletti al Consiglio Comunale sentita la opposizione proposta dal Consigliere Comm: Italo Salvadori relativamente alla nomina a Consigliere del Dott: Enrico Casoli.
Ritenuto che la questione prospettata si presti a diverse interpretazioni e occorra quindi studio per decidere con giusto criterio;
Delibera
di sospendere ogni decisione in merito e rinviare la risoluzione della questione in oggetto al Consiglio Comunale quando sarà nominata l’amministrazione."
Il Consigliere Sig. Salvadori insiste perché venga posto in votazione l’altro ordine del giorno da esso proposto e sopra trascritto.
Replica il Presidente osservando che la di lui proposta di sospensiva, appunto perché tale, deve avere la precedenza. Cosi rimane stabilito. Posta quindi ai voti per alzata e seduta la sospensiva proposta dal Presidente essa viene respinta con voti 7 favorevoli e 20 contrari. Col medesimo sistema di alzata e di seduta si pone in votazione l’ordine del giorno Salvadori il quale risulta approvato con voti 20 favorevoli e 7 contrari. Queste due votazioni sono state regolarmente controllate dai Signori scrutatori. Al seguito di quanto sopra deve intendersi che il Consiglio non ha convalidata la elezione del Sig. Dr Casoli ed incarica la Segreteria Comunale di partecipare questa deliberazione all’interessato ai modi di Legge. Per quanto concerne il caso di consigliere Talozzi. Dato che il consigliere Peroni insiste per la nomina della Commissione , si pone ai voti questa proposta per conoscere se tale commissione dovrà o meno essere nominata. La votazione da il seguente risultato. Votanti 27. Favorevoli alla nomina della commissione 8. Contrari 7. Astenuti 12. Il consiglio non approva tale nomina. Susseguentemente il Presidente pone ai voti la convalidazione dei Consiglieri Comunali (eccezione fatta per il Dr Casoli) la quale risulta approvata con voti 26 essendosi astenuto esso Sig. Dr Casoli e con avvertenza che per quanto riguarda il consigliere Talozzi tale convalidazione deve intendersi subordinata al responso che dovrà fornire a suo tempo la commissione da nominarsi.
Dopo di che il Consigliere Peroni rileva che il regolamento per l’applicazione della tassa di soggiorno a scopo di cura ai Bagni di Casciana prescrive che a far parte della commissione consultiva di quella amministrazione sono chiamati, fra gli altri, anco i consiglieri di quella frazione. E siccome cinque di questi sono di nuova nomina chiede la loro ammissione in carica.
Il Presidente osserva al Sig. Peroni che non essendo l’affare in cui esso si intrattiene posto all’ordine del giorno dell’adunanza odierna non si può provvedere a quanto il Sig. Peroni richiede. L’affare stesso potrà quindi discutersi in una seconda adunanza e cioè quando la nuova amministrazione sarà insediata. Cosi resta stabilito.