Dimissioni da assessore dell’Avv. Cav. Dino Borri
Il Presidente fa leggere la lettera di dimissioni da Sindaco ff. dell’avv. Cav. Dino Borri, dopo di che da la parola all’avv. Borri stesso, che spiega come le sue dimissioni non siano state determinate da screzi con la Giunta attuale. Egli ha compiuto un’atto di rigida disciplina politica, accettando l’ordine di dimettersi per non collaborare più col Partito Popolare data la tensione tra il suo partito e quello Popolare. Dice che la opposizione sua e dei colleghi fascisti non sarà sistematica e irragionevole, assicura anzi sul terreno amministrativo una certa benevolenza quando si faccia della saggia amministrazione. Prega quindi di accettare senza discutere le sue dimissioni. L’assessore Sardelli esprime il rammarico vivissimo di dover perdere la guida serena ed illuminata dell’avv. Borri, che con tanta saggezza ed equanimità ha retto fino ad ieri le sorti del nostro Comune. Coglie l’occasione per far rilevare le belle doti del collega Borri e dice che verrebbe meno ad uno dei suoi doveri se non rendesse pubblicamente elogio alla attività esplicata da Dino Borri con tatto e avvedutezza singolari, con amorevole intelligenza, ed elevandosi sempre al disopra delle meschine competizioni di parte. L’avv. Borri ringrazia per le parole affettuose esternategli.
Il Cav. Brachini vuole a nome della Giunta e dell’amministrazione tutta associarsi alle Belle parole di elogio dette dall’assessore Sardelli all’Avv. Borri.
Messe in votazione le dimissioni, vengono approvate a voti unanimi.