Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Sussidio pro monumento ai caduti

Si passa quindi alla trattazione della proposta di sussidio pro monumento ai caduti, per la quale era stata, a causa del ritardo del relatore, approvata l’inversione dell’ordine del Giorno, nonostante il parere contrariamente espresso dal Cons. Comm. Giomi che aveva invitata la Giunta a far sua la proposta Borri (parere non accolto dalla Giunta stessa per non mancare ad un’elementare doverosa deferenza al collega Avv. Borri). Il Presidente dà la parola al proponente avv. Dino Borri. Il Consigliere Borri raccomanda innanzi tutto che l’amministrazione si impegni ad inaugurare il 4 novembre prossimo le lapidi ai caduti, nei vari capoluoghi di frazione, alla casa dell’eroico Torquato Cardelli e nella sala delle adunanze Consiliari al collega Franciosi. Il Cons. Borri narra la storia dello scioglimento del comitato pro-monumento che nell’ultima sua adunanza passò l’incarico di condurre a termine l’iniziativa del monumento stesso al Partito Nazionale Fascista di Lari.
Dopo avere elevato un’inno alla memoria dei nostri gloriosi caduti, fa presente la doverosa necessità per il Comune di stanziare nel prossimo bilancio 1923 una somma in favore della sottoscrizione cittadina pro-monumento. Propone che la cifra si aggiri sulle cinque o sei mila lire. Il Presidente, Assessore Sardelli, a nome della Giunta si associa alla proposta di stanziare una somma in bilancio 1923 come sussidio del Comune al monumento che dovrà sorgere in Lari per i morti eroici caduti.
Coglie l’occasione per far rilevare che anche il vecchio comitato qualcosa aveva già fatto e che non era rimasto del tutto inoperoso. ”Il Contadino Sardelli, che vi parla, egli dice, ha raccolto già un migliaio di lire che ha regolarmente versate, ed altre vi promette di versare per far sì che al più presto Lari sciolga il suo impegno d’onore contratto per tributare il suo doveroso omaggio ai suoi eroici figli caduti sui campi della Gloria, generosi, olocausti per la grandezza e la libertà della Patria immortale”.
Chiesta ed ottenuta la parola l’avv. Marconi plaude alla proposta Borri, dicendo che tutti devono trovarsi consenzienti nel doveroso tributo di affetto verso i prodi caduti. Ritiene siano poche le cinque o sei mila lire proposte dal Borri e propone che la cifra sia fissata in lire diecimila. Il Consigliere Talozzi si associa all’avv. Marconi ed insiste perché la cifra di diecimila lire non sia ridotta neanche di un centesimo perché possa essere adeguata all’opera artistica che onorerà Lari.
Messa ai voti la proposta di stanziare in bilancio 1923 la somma di £ diecimila quale concorso del Comune per l’erezione del monumento dei caduti in guerra del Comune di Lari, la proposta è approvata con voti ventidue (unanimità) essendosi in precedenza assentato il cons. Comm. Giomi.

 Il Presidente

Il Membro anziano  Il Segretario