Concessione di un locale alla filarmonica
Considerato che il Comune ha a sua disposizione un locale detto “Il tonfo”, occupato fino a poco fa dal partito popolare; ritenuto che da esso sarebbe da ricavarsi un canone irrisorio data la sua posizione sotterranea e data la sua vecchia destinazione di cantina e di magazzino di legna e carbone; a conoscenza che la filarmonica cittadina, unica istituzione che cementi la pacifica convivenza di tutti i partiti politici, è senza locale (adoprando attualmente la sala della “Tratta” che è necessaria al Comune per riunioni o quant’altro); ritenendo far cosa grata ed utile alla popolazione; determina di invitare la filarmonica di Lari a lasciar libera la Sala della “Tratta” e di accordare alla Filarmonica stessa gratuitamente l’uso del locale detto “il Tonfo”. Necessitando però che tale locale sia restaurato prima di essere adibito alla Filarmonica, determina di non fare per esso alcuna spesa, addossando alla stessa società filarmonica ogni onere pel riattamento del modesto locale stesso. A garanzia però che non sia privata del locale la società suddetta, subito dopo l’esecuzione dei lavori che essa intenderà di fare pel riattamento “del Tonfo” determina che tale concessione abbia vigore per cinque anni, intendendo che essa si rinnovi tacitamente di anno in anno dopo i primi cinque, se non intenderà dopo di essi regolare revoca della presente determinazione.