Archivio delibere

Archivio delle delibere del Comune di Lari, dal 1867 al 1949

Provvedimenti disciplinari

Il Sindaco informa che al seguito della Delibe. consiliare 27–Febbraio 1923, tutti gli avventizi sono stati avvertiti che col 1° Luglio p.v. sarebbero stati licenziati:
L’avventizio Marescotti protestò scrivendo una lettera ingiuriosa al Sindaco, e inviando altresì copia della lettera ad alcuni esponenti delle passate Amministrazioni e della presenta. La Giunta nell’adunanza 5 Marzo deliberò di licenziare il Marescotti ipso facto, per la mancanza commessa. La R.a Prefettura invitò il Sindaco a portare la cosa al Consiglio, che avrebbe dovuto decidere in merito.
Un consigliere chiesta ed ottenuta la parola dice che è nuovo negli annali della vita amministrativa il fatto che il Consiglio debba occuparsi di un giornaliero qualsiasi pel licenziamento del quale sarebbe competente non solo a decidere la Giunta, ma anche il Sindaco. Propone quindi di passare senz’altro all’ordine del Giorno. Un altro Consigliere si associa pienamente. Un Consigliere pur riconoscendo le ragioni svolte dai due consiglieri che lo hanno preceduto, che oltre ad essere due avvocati sono due vecchi amministratori del Comune, è del parere che il Consiglio si pronunzi. Non insistendo gli altri due nella loro proposta di sospensiva il Consiglio esamina la cosa. Vengono letti tutti gli atti relativi all’affare, compresa una lettera di scusa del Marescotti: viene fatta una proposta di accettare le scuse e di lasciarlo in Ufficio quanto gli altri avventizi, e ne viene fatta un’altra per licenziare il Marescotti col 31 Marzo, dando incarico tra l’altro alla Giunta di eseguire un’inchiesta sull’operato del Marescotti.
Posta ai voti la proposta di licenziamento immediato con l’incarico alla Giunta di eseguire l’inchiesta, essa resulta approvata con 18 voti favorevoli e 3 contrari, avendo votato 21 Consigliere, ed essendosi eseguita la votazione segreta col sistema delle palle bianche e nere, e con l’assistenza dei tre scrutatori Bendinelli Iacoponi e Ferrini.

 Il Presidente

Il Consigliere Anziano  Il Segretario