Contributo ferrovia Elettrica
Il Signor Sindaco fa leggere una lettera pervenuta dalla Società Anonima per ferrovie complementari di Roma, che chiede un sussidio annuo per poter ottenere dal Ministero dei lavori pubblici la concessione per la costruzione e per l’esercizio di una ferrovia elettrica Pontedera, Ponsacco Lari – Bagni di Casciana.
Il Sindaco fa noto come sia già da molti anni che si parla di tale ferrovia. Dice che ci sono ora due Ditte che si occupano della cosa: una è quella di Roma che ha già chiesto il sussidio ed ha già presentato il progetto al Ministero fino dal 28 Aprile u.s. e l’altra è una società che fa capo alla Ditta Malacarne di Pontedera che intenderebbe fare non una ferrovia ma una tranvia, ma che ancora non ha presentato alcun progetto. Il Signor Sindaco è di parere di accordare il sussidio anche in omaggio alla deliberazione di Massima adottata da questo Consiglio in seduta 18 luglio 1923 approvata dall’Ill.mo Signor Prefetto il 28 luglio u.s. con N°9092 Div: 4a , non ad una data società determinata ma a quella che per prima otterrà la concessione ed inizierà i lavori.
Il Consigliere Galantini espone i suoi dubbi sulla realizzazione del progetto della Società Romana, perché troppo forte il sussidio che dovrebbe ottenere dal Governo. Dice di aver più fiducia nella costruzione di una linea tranviaria.
Il Cav: Uff: Avv: Dino Borri, dopo aver dichiarato di ritenere molto più forte dell’altra la società di Roma, si dichiara favorevole alla concessione di un sussidio il più largo possibile, poiché il maggiore aggravio al Bilancio sarebbe ad usura compensato dal vantaggio di avere la ferrovia che tanti benefici apporterebbe al Comune nostro. Raccomanda al Sindaco di farsi iniziatore di un movimento per ottenere che i Comuni vicini e la Provincia facciano gli sforzi massimi per l’attuazione di questo progetto, che ridesterebbe a nuova vita molti Comuni ora tagliati fuori da ogni comunicazione rapida.
Considerato che la ferrovia dovrebbe avere un transito di circa ventotto chilometri è del parere di accordare un sussidio annuo di lire millecinquecento a chilometro.
Il Consigliere Carmellini ritiene di doverne accordare duemila a chilometro. Dichiara che per questa ragione voterà contro la proposta Borri, tanto più che la provincia ed i [...] . I Consiglieri Cammilli e Galantini fanno analoga dichiarazione di voto.
Il Signor Sindaco dichiara di accettare la raccomandazione Borri, tanto più che la Provincia ed i Comuni di Ponsacco, Chianni e Terricciola hanno fin dal 1909 stanziati dei sussidi, che naturalmente, andranno ora aumentati per il cambiato valore della lira.
Dopodichè mettendosi ai voti la proposta Borri, che resulta approvata con voti 16 avendo votato contro per le ragioni suddette i Consiglieri Carmellini e Galantini,
Il Consiglio Delibera:
di inscrivere nel bilancio dell’Amministrazione Comunale la somma di lire quarantaduemila, rispondenti a lire 1500 per ogni chilometro di ferrovia (Km – 28), per cinquanta anni consecutivi a decorrere da quello in cui la ferrovia elettrica Pontedera, Ponsacco Lari e Ponsacco Bagni di Casciana comincerà a funzionare;
di corrispondere il sussidio a quella Società che otterrà per la prima la concessione dal Governo ed inizierà l’esercizio della ferrovia; di non iscrivere più in Bilancio la somma di lire novemila per sussidi automobilistici, a cominciare da quando verrà corrisposto il sussidio per la ferrovia suddetta.