Ingrandimento del Carcere
Il Consigliere Avv. Carlo Panattoni rende conto di varie pratiche fatte fino dal Febbrajo scorso presso la Direzione centrale delle Carceri a fine di ottenere che nel Carcere di Lari venga ricoverato un maggior numero di detenuti, e assicura che la Direzione suddetta è disposta a favorire le vedute del Consiglio non appena se ne presenti favorevole occasione.
Il Presidente confermando le parole del Consiglier Panattoni da comunicazione agli Adunati di una corrispondenza passata fra l'Uffizio del Sindaco e la Regia Prefettura al riguardo dell'ampliamento del Carcere Mandamentale quale dal Ministero vorrebesi con sollecitudine portato alla capacità reale di almeno trenta Detenuti con la relativa infermeria, e sottopone all'approvazione del Consiglio un rapporto che l'Assistente Comunale ha redatto in modo sommario per un sollecito aumento del numero delle Celle.
Su di che gli Adunati
Udita la lettura della corrispondenza passata tra l'Uffizio del Sindaco e il Senator Prefetto di Pisa circa l'ampliamento del Carcere Mandamentale.
Visto il Rapporto dell'Assistente Comunale in data 14 Maggio 1873, nel quale si contemplano i lavori reputati occorrere per destinare intanto ad uso di Celle per detenuti le stanze che attualmente servono per l'Uffizio del Cancelliere, per gli Uscieri pei corpi di reato, per archivio e per abitazione in parte del Cancelliere e sua famiglia.
Approvano pienamente le pratiche come sopra iniziate per un ampliamento del Carcere Mandamentale; e
Commettono alla Giunta di portare celermente ad atto i lavori proposti, talché l'effetto sia che possa senza indugio conseguirsi il desiderato ampliamento del Carcere nel modo che sarà ravvisato migliore.