Ingrandimento del Carcere
Il Presidente essere pervenuta al banco della Presidenza la seguente mozione del Consiglier Francesco Tani:
“Il Consiglio, viste le officiali della R.Prefettura di Pisa che’ 5 Aprile decorso e 3 Maggio corrente con le quali per servire anche ad analoga richiesta del R: Ministero si fanno premure per l’ampliamento del Carcere Mandamentale e si accenna pure al benefizio che da siffatto ampliamento sarebbe per derivare allo stesso paese di Lari. Vista la precedente sua Deliberazione del 17 Maggio corrente. Considerando che le opere di cui in parole possono giovare non poco col fare acquistare al Mandamento di Lari una maggiore importanza anche per ciò che concerne la materiale esistenza del medesimo, ed al paese un migliore e più sicuro avvenire anche per le industrie del suo commercio.
Considerando che il ritardo nella esecuzione degli occorrenti lavori potrebbe per ogni rapporto recare gravissimo danno tanto più in presenza delle premure che all’uopo vengano fatte dall’Autorità Prefettizia.
Ferma stante la citata deliberazione del 17 Maggio corrente e tenuto specialmente conto della opportunità di non occupare per il Carcerario i locali destinati attualmente per gli Uffici della Pretura.
Delibera doversi d’urgenza effettuare il proposto ingrandimento del Carcerario mercé l’aumento di numero trenta celle almeno con annessa infermeria ed autorizza però la Giunta a prendere senza indugio i necessari provvedimenti per lo immediato incominciamento dei lavori col volersi anche ove occorra dell’opera di un Ingegnere dell’Uffizio Tecnico Provinciale che di concerto col proprio assistente studi e presenti il progetto relativo.”
Invita inoltre il Consigliere Avvocato Carlo Panattoni a voler continuare le premure da esso così bene iniziate presso il R. Governo per la più pronta e soddisfacente riuscita della pratica presente: Per voti 15 tutti favorevoli resi per alzata e seduta.